9 (short). (2004)
(cortometraggio d'animazione)
Regia di: Shane Acker
Storia di: Shane Acker
Musiche di: Earganic
Produzione: Shane Acker
Animazioni: Shane Acker, Dave Clayton, Aitor Gaston, Joe Ksander, Chris Mills, Mark Nelson
Durata: 10' 30" circa
Formato all'interno dell'UCLA Animation Workshop, il giovane animatore Shane Acker ha già all'attivo una nomination agli Academy Awards (Oscar) come miglior cortometraggio animato e premi tra cui una medaglia d'oro allo Student Academy Awards, premio della giuria al BendFilm Festival e altri premi raccolti all'Animex, al Florida Film Festival, al Siggraph, oltre ad essere stato selezionato per il Sundance, per il CineQuest e anche per Annecy, sempre per il corto "9".
Acker insieme a pochi amici riesce a portare sullo schermo una storia particolare, con personaggi originali e un ambientazione molto cupa e scura. I piccoli protagonisti sono ne più ne meno dei pupazzi identificati con un numero sulla schiena che vivono in un mondo fatto di macerie, un mondo in cui il pericolo si nasconde dietro l'angolo, in agguato, sotto forma di una belva munita di zanne metalliche pronta a risucchiare la vita della malcapitata vittima.
La storia narrata in questo corto è quella di 9, uno dei sopravvissuti che cerca una sua forma di riscatto contro il cattivo per vendicare l'amico trovato poco tempo prima e a cui deve la sua stessa vita.
Un corto realizzato interamente in 3D tramite Maya, senza alcune battute, pensato e creato da una mente sola con l'aiuto di pochi altri elementi. Un progetto interessante tanto da destare l'attenzione di un visionario come Tim Burton che sembra volerlo trasformare in una grande produzione.
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(2004)
(cortometraggio d'animazione)
Regia di: Shane Acker Storia di: Shane Acker
Musiche di: Earganic Produzione: Shane Acker Animazioni: Shane Acker, Dave Clayton, Aitor Gaston, Joe Ksander, Chris Mills, Mark Nelson
Durata: 10' 30" circa
Formato all'interno dell'UCLA Animation Workshop, il giovane animatore Shane Acker ha già all'attivo una nomination agli Academy Awards (Oscar) come miglior cortometraggio animato e premi tra cui una medaglia d'oro allo Student Academy Awards, premio della giuria al BendFilm Festival e altri premi raccolti all'Animex, al Florida Film Festival, al Siggraph, oltre ad essere stato selezionato per il Sundance, per il CineQuest e anche per Annecy, sempre per il corto "9".
Acker insieme a pochi amici riesce a portare sullo schermo una storia particolare, con personaggi originali e un ambientazione molto cupa e scura. I piccoli protagonisti sono ne più ne meno dei pupazzi identificati con un numero sulla schiena che vivono in un mondo fatto di macerie, un mondo in cui il pericolo si nasconde dietro l'angolo, in agguato, sotto forma di una belva munita di zanne metalliche pronta a risucchiare la vita della malcapitata vittima.
La storia narrata in questo corto è quella di 9, uno dei sopravvissuti che cerca una sua forma di riscatto contro il cattivo per vendicare l'amico trovato poco tempo prima e a cui deve la sua stessa vita.
Un corto realizzato interamente in 3D tramite Maya, senza alcune battute, pensato e creato da una mente sola con l'aiuto di pochi altri elementi. Un progetto interessante tanto da destare l'attenzione di un visionario come Tim Burton che sembra volerlo trasformare in una grande produzione.